Come abbiamo appena visto, i Boomers hanno avuto un'enorme importanza storica e sociale che ha influenzato il modo di pensare e l'arte delle persone.

I Millennials, seguendo quest'onda, hanno ampliato le conoscenze del mondo da un punto di vista sociale e da un punto di vista scientifico. Eppure, nonostante siano la generazione più istruita (e allo stesso tempo la meno pagata), vengono definti pigri, superficiali, narcisisti, egocentrici e vanitosi: perchè? Sarà effettivamente vero?

Scopriamolo e cerchiamo di capirci qualcosa di più:

MILLENNIALS

CARATTERISTICHE: Sono nati tra il 1981 e 1991 e vengono chiamati in molti diversi: Generazione Y, Net-Generation, Echo Boomers o Millennials. Hanno vissuto in prima persona l'avvento di Internet e dei social media, tra cui Facebook e Youtube, oltre che l'attentato alle Torri Gemelle l'11 settembre 2001. Anche se viene chiamata la generazione dei "bamboccioni" a causa della fatica che fanno per trovare un lavoro e per il fatto che rimangono a casa con i genitori fino a circa 30 anni, i Millennials non sono da sottovalutare: hanno un maggiore familiarità con il mondo digitale (che hanno creato tra l'altro) e sono più tolleranti e aperti a nuove ideologie e scoperte.
MUSICA: Come già detto in partenza, anche i Millennials apprezzano molto la musica dei Boomers e della Generazione X, cosa che ha favorito lo sviluppo di tutti quei generi già famosi. Sono diventati molto popolari anche generi come l'hip pop e il rap, rappresentati da figure come Dr. Dre, il quale ha poi trovato talenti come Eminem, Snoop Dogg e Tupac. A differenza dei Boomers però, la musica per un Millennial è una parte importante della vita quotidiana, e i mezzi con cui si ascolta sono cambiati anche grazie all'arrivo del mondo digitale: si è passati dal primo MP3, strumento che utilizzavano proprio i Millennials, a scaricarsi la musica sugli smartphone tramite applicazioni come Spotify e Apple Music.
PARTICOLARI: Curiosi, impazienti, intraprendenti e consapevoli del loro potenziale, amano informarsi e sono cultori della filosofia dello sharing. Contrariamente a quanto si pensa, sono molto interessati a quello che avviene nel mondo esterno: semplicemente sono meno interessati ai vecchi sistemi di consegna (stampa, radio, tv). L'enorme tempo che passano su Internet li ha resi iperconnessi e multitasking, e buona parte della loro vita (studio, lavoro, tempo libero, acquisti, relazioni) passa attraverso Internet. I loro motti sono "Vivi tutto, sempre" e “Consumo, dunque sono”.